Chiesa di San Giovanni Battista Poscante

La chiesa di Poscante dedicata a San Giovanni Battista fu consacrata il 17 aprile 1447 dal vescovo di Bergamo Polidoro Foscari.

La chiesa di Poscante fu anticamente sussidiaria di Sorisole essa era compresa nella pieve urbana; la giurisdizione civile del vescovo era infatti estesa ai comuni che avevano sede nella fascia di tre miglia attorno alla città, ma sconfinava nel caso di comuni come Sorisole che si estendevano oltre tale limite

Con atto del 26 ottobre 1249 il vescovo Alberto da Terzo cedeva al comune è vicini di Poscante ogni diritto di decima sulle terre, possessione, giurisdizioni, onorari e ogni diritto sul territorio e contrade di Poscante per la somma di lire 10 e soldi 15 imperiali annui.

 In occasione della visita Apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo avvenuta il 23 settembre 1575 la parrocchia di San Giacomo Battista di Poscante sita della pieve di Seriate, non risultava godere di un reddito proprio, ma è retta da un parco stipendiato dalla vicinia per una somma annuale pari a 180 lire

La parrocchia di Poscante risultava infatti censita nel registro delle commende episcopali recanti le nomine di quei parroci, né mercenari, né titolari di benefici, che venivano confermati dal vescovo ogni 6 mesi (commende del 1550 e 1597).

 La comunità di Poscante contava quell’epoca 500 anime di cui 240 comunicate.

Nella parrocchiale era istituita la scuola del Santissimo Sacramento retta da due sindaci entro la circoscrizione parrocchiale era compreso un istituto della Misericordia retto da quattro sindaci ed un canevario.

In un manoscritto del 1577 recante la descrizione dei benefici delle parrocchie della diocesi la parrocchia di San Giacomo Battista di Poscante risultava “nullius plebis” e direttamente sottomessa alla cattedrale

 In occasione della visita pastorale del Vescovo Gregorio Barbarigo avvenuta tra il 1658 e 1659 la parrocchia di Poscante risultava compresa entro la circoscrizione ecclesiastica facente capo a Sedrina ed era amministrata attraverso il giuspatronato della vicinia

 

Il clero era costituito dal parroco affiancato da un chierico vi risultavano erette le scuole del Santissimo sacramento del rosario della Beata Vergine del Carmine e della dottrina Cristiana

e entro la circoscrizione parrocchiale esisteva un luogo Pio della misericordia la comunità contava quell’epoca 526 anime

Nel sommario delle chiese della diocesi di Bergamo redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi la chiesa parrocchiale sotto l’invocazione di San Giovanni Battista quantificata come mercenaria dei vicini risultava “nullius plabis”

Entro la circoscrizione parrocchiale era compreso un luogo Pio della Misericordia esistevano gli oratori di Sant’Antonio Abate nella contrada di San Martino della Beata Vergine Maria in cui era eretta la scuola del Carmine e un oratore in contrada Castiglione il clero era costituito da un parroco e da un Cappellano al servizio di una comunità di 516 anime di cui 443 comunicate.

In occasione della visita pastorale del Vescovo Dolphin avvenuta il 9 giugno 1780 Nella parrocchiale risultavano erette le scuole del Santissimo Sacramento presso l’altare maggiore amministrata da sindaci dalla chiesa e la scuola del Santissimo Rosario presso l’altare omonimo.

Nel 1861 la parrocchia di San Giacomo Battista di Poscante risultava dipendente dalla vicaria 34 di Zogno a quell’epoca la comunità di Poscante contava 660 anime ed era retta da un parroco e da un coadiutore.