Corso video: le lezioni

Parte 1

Una sintesi di quanto trattato nella prima serata del corso.

Il linguaggio dell’immagine

Il titolo qui accanto sottolinea l’importanza dell’immagine come linguaggio universale per la comunicazione. Esso evidenzia l’importanza di creare un video e incoraggia il pubblico a riflettere sul suo scopo, chiedendosi: “cosa vuole trasmettere?”.

Riflettendo e comprendendo il messaggio da trasmettere prima di girare il video, si può essere meglio preparati per catturare il messaggio desiderato attraverso l’uso di immagini e visual appropriati. Ciò assicura la comunicazione riuscita del messaggio desiderato al pubblico.

Complessivamente, il messaggio sottolinea l’importanza di utilizzare le immagini nella comunicazione e il potere del video nel trasmettere messaggi potenti quando utilizzati correttamente.

Le differenze tra fotografia e video

Il messaggio mette in evidenza le diverse capacità di video e fotografie. Entrambe le forme di media sono potenti ognuna nel proprio modo unico. La fotografia cattura un singolo momento specifico in una scena, mentre i video sono in grado di trasmettere lo svolgimento completo di quella scena al pubblico. L’impatto visivo di una fotografia può essere mozzafiato e il modo in cui un video può rendere in vita una scena può davvero catturare gli spettatori e immergerli nell’esperienza.

È affascinante considerare gli usi e i contesti diversi per queste due forme di media. Ad esempio, le fotografie possono essere utilizzate per congelare un momento nel tempo e trasmettere un certo sentimento o umore, mentre i video sono spesso utilizzati per documentare un evento o raccontare una storia in modo più coinvolgente e dinamico. Le possibilità sono infinite quando si tratta di utilizzare sia la fotografia che la videografia ed è eccitante vedere come questi due mezzi possano essere combinati per creare esperienze visive uniche e coinvolgenti.

Fotografia
Come utilizzo il mio video

È importante fare un passo indietro e pensare criticamente prima di creare un video. Considera chi è il pubblico a cui ti rivolgi e quale messaggio vuoi trasmettere. Stai mirando a un gruppo specifico di persone o a un pubblico più ampio? Inoltre, rifletti attentamente su quali canali di comunicazione saranno più efficaci nel raggiungere il tuo pubblico. Utilizzerai piattaforme di social media, in famiglia attraverso la TV, video proiettato in una sala, …  o altri metodi di divulgazione per condividere il tuo video? Sviluppare una strategia ben pensata per la produzione del tuo video aiuterà a garantire che il tuo messaggio sia ricevuto dalle persone giuste e che abbia l’impatto desiderato. Tenendo in considerazione questi fattori chiave, ti predisporrai per il successo nella creazione di un video che sia sia incisivo che ben accolto.

Per creare un video di qualità, è necessario fare attenzione all’attrezzatura a nostra disposizione. Prima di iniziare, è importante porci domande importanti come ad esempio quale tipo di videocamera è disponibile per questo progetto. Capire le specifiche caratteristiche della videocamera e i suoi potenziali limiti può aiutare a massimizzare la qualità del risultato finale. Prendersi il tempo per familiarizzare con le caratteristiche della videocamera può aiutare a prendere decisioni informate sull’inquadratura, l’illuminazione e altri aspetti del processo di produzione video. Pertanto, prendiamoci un momento per considerare l’attrezzatura che abbiamo a disposizione e come possiamo utilizzarla per ottenere i risultati desiderati. Con l’approccio giusto e una solida comprensione dell’attrezzatura che abbiamo a disposizione, possiamo creare un video coinvolgente ed efficace per comunicare il nostro messaggio agli spettatori.

Quando giriamo un video, è importante avere una giusta messa a fuoco sul soggetto. Qui interviene il sistema di messa a fuoco automatico o manuale. Mentre alcune videocamere ne hanno entrambe, altre ne hanno solo una. Per chi ha la possibilità di messa a fuoco manuale, c’è il vantaggio aggiuntivo di poter impostare una specifica profondità di campo che soddisfa le nostre esigenze. Ciò significa che possiamo controllare la quantità di immagine che appare a fuoco, creando un risultato più artistico ed intenzionale. Tuttavia, affidarsi esclusivamente alla messa a fuoco manuale può essere difficile, specialmente in ambienti di ripresa veloci o imprevedibili. È importante utilizzare entrambe le opzioni per garantire un video di successo che cattura il soggetto nel modo in cui intendiamo che sia visto.

Esposizione alla luce.
Sottoesposta, corretta, sovraesposta

Durante la registrazione di un video è importante che la telecamera catturi la quantità giusta di luce esterna per regolare l’esposizione del sensore alla luce per una produzione video adeguata. Fortunatamente, ci sono due modi per ottenere questo: un sistema automatico e un sistema manuale, quest’ultimo particolarmente utile per coloro che desiderano creare video più creativi ed unici. Con le tecniche moderne, è altamente raccomandato che i videomaker trovino modi efficaci per esporre le loro luci alle scene. In questo modo, si può assicurare che le immagini vengano riprese al meglio, con la chiarezza e la vivacità necessarie per catturare veramente il pubblico. Quindi, che tu sia un videomaker professionista o semplicemente desideri portare i tuoi video casalinghi al livello successivo, è importante tenere a mente questi metodi quando si catturano i tuoi migliori momenti su camera.

Bilanciamento del bianco

Come forse già sapete, i nostri occhi hanno la notevole capacità di percepire il colore ottimale di qualsiasi sorgente luminosa indipendentemente dalla sua origine. Tuttavia, i dispositivi video agiscono in modo diverso e registrano il colore effettivamente emesso dalla sorgente luminosa. Questa disparità può causare differenze nel colore percepito. Per misurare il colore della luce, utilizziamo la scala Kelvin, che determina il calore o la freddezza della luce. Più calda è la luce, più rossa è il colore registrato dal dispositivo, mentre più fredda è la luce, più blu è il colore. Qui entra in gioco il bilanciamento del bianco. È un metodo utilizzato per correggere la temperatura del colore di un’immagine e adattarla a ciò che i nostri occhi percepirebbero naturalmente. Pertanto, è cruciale eseguire una correzione del bilanciamento del bianco per garantire che l’immagine rifletta accuratamente il colore originale della scena catturata dalla fotocamera.

Es. la candela emana luce calda e da al bianco una colorazione tendente al rosso. Il cielo nuvoloso trasmette luce fredda tendente al blu.

Fotogrammi per secondo. FPS

Un fatto molto interessante riguardante le videocamere è che eseguono una serie di scatti fotografici conosciuti come frame per secondo per registrare il movimento. Questo perché quando il nostro occhio percepisce queste immagini in rapida successione, crea l’illusione del movimento. È affascinante pensare che ogni video che guardiamo sia essenzialmente solo una sequenza di singoli frame!

Inoltre, per quanto riguarda il cinema, è pratica comune utilizzare 24 frame al secondo perché questo valore imita da vicino la percezione naturale dei nostri occhi. Tuttavia, le moderne videocamere hanno capacità avanzate e possono offrire una vasta gamma di frame rate, tra cui 25fps, 30fps, 60fps e così via. Diversi frame rate vengono spesso selezionati a seconda del tipo di scene registrate, consentendo una registrazione del movimento più dinamica e varia. È impressionante vedere l’evoluzione e i progressi della tecnologia video nel tempo e come abbiano influenzato il modo in cui registriamo e viviamo il mondo che ci circonda.

Velocità dell’otturatore e regola dei 180 gradi.
Motion blur

Quando si tratta di catturare movimenti con l’esposizione perfetta, i videomaker si affidano a diversi elementi: il diaframma (che non tutte le fotocamere hanno), l’ISO e la velocità dell’otturatore. Tra questi, la velocità dell’otturatore svolge un ruolo fondamentale nel raggiungere un output video senza soluzione di continuità. Infatti, l’aderenza alla regola dei 180 gradi è un principio fondamentale per la videografia in cui la velocità dell’otturatore non dovrebbe superare il doppio del valore dei fotogrammi al secondo impostati per la ripresa. Questo perché se la velocità dell’otturatore è troppo alta, può influire negativamente sulla fluidità del movimento nel video finale rispetto a come l’occhio umano percepisce i movimenti naturali. Pertanto, i videomaker devono prestare particolare attenzione a questo aspetto per garantire che le loro registrazioni video appaiano il più possibile fluide e naturali agli occhi dello spettatore.

Es. 30 fps – velocità di scatto 1/60 sec.

Riprese creative.
Slowmotion-Timelapse-Hyperlapse

Nel mondo odierno, la videografia è diventata una forma sempre più popolare di creazione di contenuti. Grazie ai progressi della tecnologia, le moderne videocamere offrono ora una serie di funzioni per migliorare la creatività. In particolare, anche le fotocamere degli smartphone hanno la capacità di catturare riprese video di alta qualità e offrono tre funzionalità interessanti in particolare. La prima è il “slow-motion”, che consente di rallentare il movimento di una scena e vederla in maggior dettaglio. In secondo luogo, la funzione “timelapse” offre la possibilità di catturare una scena, utilizzando un meccanismo di otturazione che cattura un fotogramma al secondo, producendo una sequenza di immagini accelerata. Infine, la funzione “hyperlapse” funziona allo stesso modo della timelapse, ma con l’aggiunta dell’elemento dell’impostazione in movimento della videocamera. Con queste potenti dotazioni a disposizione, i videomaker possono creare contenuti davvero unici e coinvolgenti.

Slowmotion 800 fps

Timelapse 1fps ogni 3 sec.

Hyperlapse 10x.

ISO; regolare la sensibilità alla luce del sensore.

Come accennato in precedenza, uno dei metodi utilizzati per catturare una scena consiste nell’adattare le impostazioni ISO della tua fotocamera. Questa impostazione particolare permette al sensore della fotocamera di registrare la luce anche in condizioni di scarsa illuminazione, il che può risultare incredibilmente utile per scattare foto in ambienti poco illuminati. Tuttavia, è importante notare che l’utilizzo di valori ISO eccessivamente elevati può portare a immagini granulose e rumorose, pertanto è necessario fare attenzione quando si regola questa impostazione.

Per approfondire quest’argomento, padroneggiare le impostazioni ISO può risultare piuttosto complicato in quanto esiste un equilibrio da trovare tra la quantità di luce catturata e gli effetti negativi dell’utilizzo di valori ISO elevati. D’altra parte, quando utilizzati correttamente, le impostazioni ISO possono migliorare drasticamente la qualità delle tue foto o video, permettendoti di creare immagini sorprendenti anche in situazioni di scarsa luminosità. Pertanto, prendersi il tempo per sperimentare con diversi valori ISO e comprendere come questi influenzano la qualità delle tue immagini può fare tutta la differenza.

Filtri ND

Per chiudere definitivamente il capitolo dell’esposizione corretta e evitare sovraesposizioni delle immagini causate dall’utilizzo di un’otturazione fissa secondo la regola dei 180 gradi, è altamente raccomandato utilizzare filtri ND per compensare l’eccesiva luce. Questi filtri specializzati sono in grado di scurire l’immagine senza causare  modifiche alla qualità dell’immagine, rendendoli uno strumento prezioso per i fotografi. Grazie alla loro capacità di aiutare a catturare immagini straordinarie e correttamente esposte anche in condizioni di luce molto intense e impegnative, i filtri ND sono uno strumento essenziale per ogni fotografo professionista. Sia che tu sia un principiante o un fotografo esperto, imparare ad utilizzare i filtri ND in modo efficace ti aiuterà ad aumentare la qualità delle tue immagini e portare le tue abilità fotografiche al livello successivo. Pertanto, considera di investire in questi filtri di alta qualità oggi stesso per migliorare la tua fotografia!